obbligo adeguamento statuto asd


Il Decreto Legislativo 36/2021 ha introdotto diverse novità, tra cui l‘obbligo per gli statuti delle associazioni e delle società sportive dilettantistiche di includere alcuni elementi fondamentali al fine di ottenere il riconoscimento sportivo.

L’aggiornamento accurato e corretto dello statuto rappresenta un aspetto di fondamentale importanza

È essenziale che lo statuto incorpori le nuove disposizioni legislative introdotte dalle recenti riforme. In particolare, è di grande rilevanza che l’oggetto sociale dell’associazione includa esplicitamente le principali attività dilettantistiche svolte, nonché eventuali attività secondarie. 

Senza uno statuto adeguatamente redatto e aggiornato, le associazioni rischiano di perdere lo status di associazione sportiva dilettantistica e di non poter beneficiare delle agevolazioni fiscali.

Le disposizioni riguardanti questi cambiamenti sono contenute negli articoli 7, 8 e 9 del Decreto legislativo n. 36/2021 e comprendono 8 punti chiave:

  1. Denominazione dell’Associazione Sportiva Dilettantistica

    Il Decreto richiede che l’Asd includa una denominazione specifica nel proprio statuto per ottenere il riconoscimento legale.

  2. Oggetto Sociale: Focus sulle Attività Sportive Dilettantistiche

    Un aspetto fondamentale del Decreto è l’enfasi sull’oggetto sociale delle Asd e Ssd, con particolare riferimento all’esercizio principale gestione di attività sportive dilettantistiche. Queste attività includono la formazione, la didattica, la preparazione e l’assistenza all’attività sportiva dilettantistica.

  3. Rappresentanza Legale dell’Ente

    Il Decreto definisce chiaramente le responsabilità e i poteri del rappresentante legale delle Asd e Ssd.

  4. Principio di Assenza di Scopo di Lucro

    Una delle principali novità del Decreto è l’assenza di fini di lucro per le Asd e Ssd, garantendo che queste organizzazioni perseguano esclusivamente scopi sportivi senza scopi di guadagno.

  5. Norme sull’Ordinamento Interno e Principi di Democrazia e Uguaglianza

    Il Decreto introduce nuove norme sull’organizzazione interna delle Asd e Ssd, basate su principi di democrazia e uguaglianza di diritti per tutti i membri associati, compresa la previsione dell’elezione delle cariche sociali.

  6. Obbligo di Redazione dei Rendiconti Economico-Finanziari

    Le Asd e Ssd devono redigere rendiconti economico-finanziari, aumentando la trasparenza nella gestione delle risorse finanziarie.

  7. Modalità di Scioglimento dell’Associazione

    Il Decreto stabilisce le modalità di scioglimento dell’associazione, fornendo indicazioni chiare su come affrontare questa eventualità.

  8. Obbligo di Devoluzione a Fini Sportivi del Patrimonio in Caso di Scioglimento

    In caso di scioglimento di un’Asd o Ssd, il patrimonio dovrà essere devoluto a fini sportivi, garantendo che i beni siano utilizzati per sostenere altre attività sportive.

Le Società Sportive Dilettantistiche (Ssd) saranno altresì regolate dalle disposizioni del codice civile riguardanti il contenuto dell’atto costitutivo e dello statuto, nonché dalla forma societaria adottata.

Le Asd e Ssd devono destinare utili e avanzi di gestione allo svolgimento dell’attività statutaria o all’aumento del proprio patrimonio. Di conseguenza, la distribuzione, anche indiretta, di utili ed avanzi di gestione non è possibile se vogliono mantenere le agevolazioni fiscali, garantendo una gestione più responsabile e orientata alla promozione dell’attività sportiva.

È inoltre consigliato introdurre nello statuto una sezione che consenta le Figure Professionali Necessarie per le Associazioni Sportive Lavoratori Sportivi Volontari Collaboratori Amministrativo-Gestionali Custodi e Magazzinieri, disciplinandone le caratteristiche principali.

Le Asd e Ssd avranno la possibilità di esercitare attività diverse da quelle principali (inerenti all’attività sportiva dilettantistica), a condizione che ciò sia consentito dall’atto costitutivo o dallo statuto. Tuttavia, queste attività dovranno avere carattere secondario e strumentale rispetto alle attività istituzionali, secondo criteri e limiti che verranno definiti da un apposito decreto ministeriale.

Il mancato aggiornamento dello statuto, espone l’associazione a significativi rischi, la richiesta di iscrizione al Registro nazionale delle attività sportive dilettantistiche diventa irricevibile e, per coloro che sono già iscritti, comporta automaticamente la cancellazione dal medesimo registro.

Per apportare modifiche allo statuto, è necessario adottare una delibera durante un’assemblea straordinaria, rispettando i quorum costitutivi e deliberativi stabiliti dallo statuto stesso e permane l’obbligo dell’imposta di registro di 200€.

Nel caso di società sportive dilettantistiche a responsabilità limitata, cooperative e associazioni sportive dilettantistiche con personalità giuridica, è consigliabile contattare il notaio di riferimento per concordare la tempistica e le procedure necessarie. 

È importante ricordare che le associazioni che hanno adottato lo statuto come atto pubblico, ma non hanno richiesto o ottenuto la personalità giuridica, possono apportare modifiche tramite una scrittura privata registrata, a meno che lo statuto stesso preveda diversamente.

Nel corso degli ultimi mesi, abbiamo fornito un servizio dedicato, collaborando con migliaia di associazioni al fine di assistere i presidenti e le associazioni stesse nel delicato compito di aggiornare lo statuto, garantendo la conformità alle più recenti disposizioni legislative.*

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