Introduzione
Quando si parla della gestione di un’Associazione di tipo ASD (Associazione Sportiva Dilettantistica), è importante comprendere le regole e gli organi che ne guidano il funzionamento. Questo tipo di associazione, che si dedica all’attività sportiva dilettantistica, segue le stesse regole delle Associazioni ordinarie, ma presenta alcune specificità che riguardano la gestione economica e contabile.
Il Consiglio Direttivo: Composizione e Funzioni
Il Consiglio Direttivo rappresenta uno dei principali organi di gestione di un’Associazione di tipo ASD. Esso è composto da un numero variabile di soci, solitamente tra tre e sette componenti. Tra i membri del Consiglio, vi sono il Presidente, il Vicepresidente e il Segretario.
Le decisioni all’interno del Consiglio Direttivo vengono prese a maggioranza dei voti, e in caso di necessità, può essere nominato un amministratore aggiuntivo. Il ruolo del Consiglio è quello di gestire l’Associazione, promuovere le attività e amministrarla nel suo complesso. In sostanza, esso detiene il potere decisionale sulle iniziative e le politiche associative.
Le Responsabilità del Consiglio Direttivo
Una delle principali responsabilità del Consiglio Direttivo è la cura degli affari economici dell’Associazione. Questo include la gestione del conto corrente dell’Associazione, sul quale possono operare sia il Presidente che il Tesoriere. La trasparenza nella gestione finanziaria è fondamentale per garantire la corretta operatività dell’Associazione.
– Per le ASD con codice fiscale (attività istituzionali):
Il Consiglio Direttivo si occupa anche della tenuta dei documenti dell’Associazione, dei verbali d’assemblea, del registro soci, della primanota cassa, delle ricevute non fiscali per i corrispettivi de-commercializzati, della redazione del rendiconto annuale.
– Per le ASD con codice fiscale e partita iva (attività istituzionali e attività commerciale):
Oltre a quelle precedente indicate, devono tenere una contabilità separata per le attività commerciali, fatturazione elettronica ricavi commerciali dal 2024, versare l’iva del trimestre di riferimento, redigere il registro iva (dm 11 febbraio 1997) se si è optato per il regime in 398/91.
La redazione del rendiconto dell’ASD non comporterà né un utile né una perdita, come
invece avviene in un’azienda. Al contrario, indicherà solo un avanzo o disavanzo da riportare nell’anno successivo.
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