Dal 1° gennaio 2024 si amplia anche alle ASD la fatturazione elettronica obbligatoria. Le ASD e SSD con ricavi commerciali annuali superiori a 25.000 euro si sono già adattate alla fatturazione elettronica a partire dal 1° luglio 2022.
Invece, tutte le ASD e SSD, indipendentemente dal volume dei ricavi annuali, dovranno adeguarsi a partire dal 1° gennaio 2024.
Le ASD e le SSD saranno obbligate, a partire dal 2024, ad avere una partita IVA e a conformare la loro organizzazione fiscale e contabile a tutti gli obblighi legati all’applicazione dell’IVA. In particolare, dovranno adottare la fatturazione elettronica, effettuare la registrazione delle operazioni, compilare i registri contabili, liquidare l’imposta e dimostrare di non violare i principi di concorrenza.
Ad oggi l’obbligo di fatturazione elettronica riguarda tutte le associazioni in possesso di codice fiscale e partita IVA. Gli enti con solo codice fiscale non sono interessati dall’adempimento fino al 31 dicembre 2023.
Nel caso in cui il cedente o prestatore violi gli obblighi relativi alla documentazione e alla registrazione di operazioni non imponibili, esenti, non soggette a imposta sul valore aggiunto o soggette all’inversione contabile, sono previste sanzioni amministrative che vanno da 250 euro a 2.000 euro.
Se la violazione ha un impatto sulla determinazione del reddito, le sanzioni amministrative vanno dal 5% al 10% dell’importo non documentato.
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